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14/06/2018

Fondazione Scuola di Musica C.G. Andreoli in collaborazione con AERCO

Domenica 30 Settembre 2018

presso i locali della Scuola di Musica

via Fermi Mirandola (Mo) dalle ore 9.30 alle 13.30

propone un convegno

AFASIA e CORO: Riabilitar Cantando!

problematiche del canto legate all’afasia e ai disturbi della voce a seguito di patologie mediche.

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Programma:


9.30 - 9.40 Saluto del direttore scuola di musica M° Mirco Besutti e del Prof. Andrea Angelini Presidente AERCO

9.40 - 10. Coro Com'è Bello Cantar, logopedista Ausl Mirandola dott.ssa Sara Roncadi, direttore Gianni Guicciardi

Il progetto nasce nel 2014, dalla richiesta dell’Unità di Medicina Riabilitativa dell’Ospedale di Mirandola di poter attivare un percorso di rinforzo riabilitativo attraverso attività corale per utenti con disabilità fonatorie, articolatorie e deficit comunicativi. Le attività saranno condotte dal Maestro Gianni Guicciardi della Fondazione “C.G. Andreoli” e dalla logopedista Sara Roncadi dell'unità operativa di Medicina Riabilitativa Area Nord.

10.10 - 10.40 Dott. Giovanni Gelmini "Benessere generale attraverso il canto"

La letteratura scientifica, grazie alla pubblicazione di diversi studi, sta evidenziando come il canto possa svolgere un ruolo positivo in rapporto al benessere fisco e psico-sociale della persona. Difese immunitarie, respiro, sonno, memoria, linguaggio, tono dell’umore, ansia e capacità comunicative sono alcuni aspetti che hanno mostrato aspetti di miglioramento dovuti al canto . Attraverso il coinvolgimento armonico e le regolarizzazione dell’attività di molte funzioni dell’organismo (respirazione, battito cardiaco, emotività, postura, ecc.) il canto riduce la tensione muscolare e apporta gli stessi benefici in termini bio-psico-sociali che possono apportare discipline olistiche come yoga o pilates.

10.40 - 11.20 Prof.ssa Mirella De Fonzo "Le basi scientifiche del Neurocanto"

non cantiamo per farci coraggio, ma è il coraggio che appartiene alle nostre viscere che stimola la mente a determinare altrettanta forza, perché è il corpo e non la mente che lotta per salvaguardare l’organismo. I meccanismi di autoricarica (o autorigenerazione) danno propulsione ad una serie di circuiti interni all’organismo che autonomamente, quindi involontariamente, gestiscono la salute e il benessere del corpo, tra cui sembra che emerga un particolare circuito funzionale appunto di autoricarica che si identifica in circuiti, emozionale e audio-vestibolo-laringeo tutti rappresentativi di una forza interna che si attiva-tramite le funzioni vagali- per il buon fine dell’intelligenza omeostatica.

11.20 - 12 Prof. Bellavigna " Esperienza e didattica personale con il coro " Voci d'Argento"

Nessuno avrebbe potuto solo immaginare, anzi credere ai propri occhi, assistendo a quella esibizione canora di “ nonni” sulle sedie a rotelle ma con i volti felici e gli occhi lucidi e dolci, ognuno accompagnato dalla voce dell’altro, tutti membri dello stesso coro… tuti, compagni di viaggio nel paradiso della musica tra l’ondeggiare della fisarmonica che Roberto Bellavigna fa vibrare nel racimolare le canzoni

12 - 12.40 Prof. Scarpa "Peculiarità del coro, repertori e modalità attuative"

Attraverso la stimolazione dell’emissione verbale, accompagnata da un’accentuazione della prosodia (fino ad arrivare all’intonazione e quindi al canto), il terapista può facilitare la connessione tra l’intenzione comunicativa e i suoi significati e l’articolazione bucco facciale indispensabile per la produzione verbale. Non è quindi la parola a indurre il movimento atto alla sua produzione, ma il significato evocato dalla sua intonazione legato anche alla memoria uditiva, nel paziente preservata.

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