L’idea di un’Accademia Corale scaturisce nel 2019 dall’esigenza di avere in regione un polo di qualità che potesse sviluppare le tematiche connesse alla formazione di coloro che si avvicinano al mondo corale in tutti i suoi aspetti: il cantare, il dirigere, il comporre, il management, la formazione scolastica.
Nel passato AERCO aveva avviato corsi di formazione sia a livello locale che centrale, concentrandosi soprattutto sull’alfabetizzazione corale, presso le singole province, su alcuni master di specializzazione e su alcuni corsi per la formazione del personale scolastico che avrebbe dovuto poi provvedere all’avvio di cori nelle scuole. Inoltre, si ricorda la presenza di alcuni corsi, in collaborazione con i cori associati, rivolti sia alla coralità giovanile che ai luoghi di disagio. È da citare, infine, anche la presenza di un forte interesse al Canto Gregoriano, grazie alla collaborazione con operatori specializzati nel settore; ciò ha portato alla frequenza di decine di allievi ai corsi in presenza ed online organizzati da AERCO. Infine, giova citare la nascita, grazie a questa maturata esperienza, della Schola Gregoriana Ecce. Tanto ce n’è per includere, nell’ambito dell’Accademia di Formazione Corale, una Scuola Permanente di Canto Gregoriano.
L’anno accademico 2022/2023 è quello del consolidamento delle esperienze maturate durante l’anno precedente che ha visto, finalmente dopo la pandemia, lo svolgimento di tutte le lezioni in presenza in tale modalità. L’Accademia prevede comunque anche corsi online per quelle materie per cui abbiamo ritenuto opportuno ricorrere alla modalità a distanza. L’insegnamento derivato dal lockdown è che si può optare per la modalità mista con soddisfazione didattica e facilità di frequenza.
Dirigere un coro oggi tocca tanti aspetti che vanno al di là della mera conoscenza dei rudimenti tecnici. È necessario familiarizzare con la conoscenza del repertorio e della prassi esecutiva dei vari stili, avere competenze di vocalità, conoscere ovviamente la teoria musicale (quello che una volta si chiamava solfeggio è oggi definito ‘ear-training’), saper arrangiare una melodia per il proprio coro, comporre magari anche un piccolo brano, saper accompagnare al pianoforte o all’organo un corale, avere competenze sulle normative che regolano il terzo settore, sulle opportunità che ci danno i social media.
Con queste premesse e attese di risultati, investire il proprio tempo in uno dei corsi annuali o triennali che l’Accademia AERCO è senz’altro un investimento che ripagherà senza dubbio il giovane direttore ma è anche un’ottima scelta per il direttore più ‘maturo’ che, magari, non ha mai avuto l’opportunità di formarsi in maniera completa.La vita (specie quella dell’artista) è una continua scoperta del sapere!
Scopri di più su AERCO.ACADEMY